forumambientalista

Archive for 16 Maggio 2011|Daily archive page

SUPERATO IL QUORUM: OTTIME POSSIBILITA’ ANCHE AL REFERENDUM DEL 12 E 13 GIUGNO

In Senza categoria on Maggio 16, 2011 at 3:57 PM

Dalla Sardegna arriva un’ottima notizia: superato – e di tanto – il quorum per il referundum per bandire il nucleare dall’isola. Ciò dimostra che malgrado Berlusconi e i media stiano facendo di tutti per sabotare la consultazione nazionale del 12 e 13 giugno, ci sono buone possibilità di superare lo sbarramento ed espellere l’atomo dall’Italia”. Così Ciro Pesacane, presidente del Forum Ambientalista, che adesso teme “un’offensiva del goveno pro-nuke ancora più forte, magari imbavagliando del tutto l’informazione”.

“Sorprende – conclude l’ambientalista – come in Sardegna i votanti al referendum siamo quasi un terzo in più rispetto agli elettori alle elezioni politiche: vuol dire che sul nucleare c’è un’attenzione maggiore ed è sentito – giustamente – dai cittadini. Più delle elezioni locali”.

 
 
Forum Ambientalista
Associazione di volontariato di protezione ambientale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente
Via di Sant’Ambrogio 4, 00186 ROMA
Tel. 06/45449948 – C.F.: 97295190587
www.forumambientalista.org

Cemento sulle spiagge, la sforbiciata alle concessioni non cambia la sostanza

In Senza categoria on Maggio 16, 2011 at 1:14 PM

Il “diritto di superficie” è l’inghippo che, d’ora in poi, rende molto appetibile cementificare i litorali, ossia costruire edifici privati sul suolo pubblico.

Dopo l’intervento del Presidente della Repubblica, le concessioni delle spiagge non dureranno più 90 anni (come prevedeva il decreto Sviluppo della scorsa settimana) ma solo venti.

Tuttavia, con la nuova stesura, resta la novità più spinosa: la proprietà delle spiagge (che continua ad essere dello Stato) viene separata dalla proprietà di ciò che ci viene costruito sopra.

Ossia: chi si aggiudica una spiaggia e poi realizza un immobile, se lo tiene anche quando, passati i vent’anni, la spiaggia torna allo Stato. Lo trasmette agli eredi. Lo vende quando, e se, gli pare. E il ministro Tremonti dice che se ne frega. Letteralmente.

Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha affermato infatti che “delle spiagge non me ne frega un tubo”: dice che ben altre, a suo avviso, sono le cose importanti.

Sarà. Eppure, come gli ricordano Wwf e Fai, “Gli incassi dell’erario per le concessioni demaniali relative alle spiagge nel 2009 sono stati di 103 milioni di euro, un’inezia se si considera che gli stessi gestori dichiarano incassi per circa 2 miliari di euro e se si considera che alcune stime attendibili ritengono che gli introiti reali siano addirittura 5 volte superiori”, a causa della diffusa evasione fiscale.

Sempre secondo i calcoli di Wwf e Fai, finora lo Stato incassa dalle spiagge 50 centesimi per metro quadro al mese. Pensate invece a quanto costa affittare un ombrellone…

Non si sa ancora a quanto ammonteranno i corrispettivi per i diritti di superficie ventennali sulle spiagge. Qualsiasi cifra però, a mio avviso, sarà troppo bassa. E per due motivi.

Primo, qualsiasi cosa accada lo Stato non potrà revocare il contratto fino alla naturale scadenza. Secondo, pensate quale appetibilità turistica, quale valore naturalistico e anche pecuniario potrà avere un domani una spiaggia deturpata da un centro commerciale vista mare